Il 12 maggio del 2022 la Giunta regionale del Lazio ha adottato il Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) 2022-2024, ai sensi di quanto previsto dall’articolo 6, del decreto-legge 9 giugno 2021 n. 80, convertito, con modificazioni dalla legge 6 agosto 2021, 113, successivamente pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio – n. 43- Supplemento n.1 del 19/05/2022.
Il PIAO integra, in un’ottica di semplificazione e razionalizzazione, i principali strumenti di pianificazione cui sono tenute le pubbliche amministrazioni, in materia di Valore Pubblico, Performance, Personale, Organizzazione del lavoro, Anticorruzione e Trasparenza; ha durata triennale ed è aggiornato annualmente.
Il PIAO richiede quindi il contributo sinergico di Direzioni, Agenzie e Strutture regionali per l’elaborazione coordinata degli strumenti di pianificazione dell’Ente in materia di Valore Pubblico, Performance, Personale, Organizzazione del lavoro, Anticorruzione e Trasparenza in una logica orientata alla piena integrazione contenutistica.
Il documento elaborato è articolato in quattro Sezioni:
Sezione 1 ➜ dati anagrafici dell’amministrazione.
Sezione 2 ➜
Sezione 3 ➜ Organizzazione e Capitale Umano
Sezione 4 ➜ Procedure di monitoraggio del PIAO
La sottosezione “Valore Pubblico”
In particolare, la sottosezione Valore Pubblico si pone l’obiettivo di evidenziare come la macchina amministrativa regionale interpreti gli obiettivi di policy declinati nel programma di Governo per la creazione di benessere economico sociale ed ambientale delle comunità del Lazio e comprende l’allegato tecnico n. 1 denominato “Indirizzi programmatici, obiettivi programmatici, azioni, misure, policy” composto da n. 19 schede di indirizzo programmatico, ciascuna descrittiva degli obiettivi di policy, delle azioni, delle risorse finanziarie collegate e del set di indicatori per la valutazione di impatto della politica dispiegata.
In questa sottosezione si descrive il disegno logico che definisce – per il Lazio – l’iter di attuazione della strategia e, dunque, degli indirizzi e obiettivi programmatici di legislatura per favorire la creazione di valore pubblico nell’accezione indicata nei documenti di programmazione regionale (arricchimento del capitale umano, sociale, ambientale ed economico e, dunque, benessere equo e sostenibile) nel passaggio dalla X legislatura (anni 2013-2018) a quella attuale caratterizzata – in parte – dalle policy per la «ripresa e resilienza» conseguenti la pandemia dei primi mesi del 2020.
Inquadramento generale della programmazione economico-finanziaria. La programmazione strategica per il medio-lungo termine, con un orizzonte temporale equivalente alla XI legislatura, appena conclusa, è stata definita nel Documento Strategico di Programmazione 2018 (DSP 2018).
Nel DSP 2018, conservando l’architettura del precedente ciclo di programmazione 2013-2018, le politiche pubbliche regionali sono state articolata in 8 Macro-aree, 19 Linee d’indirizzo programmatiche, 90 Obiettivi programmatici da raggiungere attraverso 521 azioni/misure/policy secondo «modificazioni, ricalibrazioni e irrobustimento del programma di governo», avvenute tra la fine del 2020 e il primo semestre del 2021. Il risultato finale di questa è riportato nella tavola S2.1, contenuta nella sottosezione Valore Pubblico del PIAO 2022-2024.
Metodologia utilizzata per la valutazione del valore pubblico delle politiche regionali
Per ciascuna delle 521 azioni/misure/policy (inserite nei 19 Indirizzi Programmatici, articolati in 90 Obiettivi Programmatici) del programma di governo, sono state svolte analisi per individuare, in primis, su quali aree, domini, temi, settori del benessere sarebbe stato più probabile rilevare gli effetti, che di volta in volta sono stati previsti e ipotizzati come diretti, indiretti e/o indotti, e le performance del valore pubblico attivato. Successivamente, sono stati individuati gli indicatori di performance (riportati nelle aree, domini, temi e settori) e, sono state analizzate le dinamiche in base alla disponibilità temporale dei dati statistici e, dunque, la tendenza di fondo attraverso il tasso di variazione medio annuo composto, secondo la metodologia di analisi e valutazione riportata nel Rapporto SDGs 2019 “Informazioni statistiche per l’Agenda 2030 in Italia, aprile 2019”.
Le basi statistiche utilizzate hanno riguardato, prevalentemente: (i) gli archivi statistici ufficiali del «Benessere Equo e Sostenibile», per valutare le azioni/misure/policy volte al raggiungimento degli obiettivi programmatici destinati a individui, famiglie e territorio; (ii) gli archivi statistici ufficiali della «Competitività dei settori produttivi» di ISTAT, per valutare le azioni/misure/policy volte al raggiungimento degli obiettivi programmatici destinati alle attività economiche e al mercato del lavoro seguendo la strategia regionale per il medio-lungo periodo; (iii) gli archivi statistici ufficiali previsti dalla Convenzione stipulata tra l’Istat e l’Autorità di Gestione del PON «Governance e Capacità istituzionale 2014-2020», relativa all’attuazione del Progetto «Informazione statistica territoriale e settoriale per le politiche di coesione 2014- 2020»; (iv) gli archivi statistici ufficiali per il monitoraggio dello sviluppo sostenibile regionale(26); (v) altri archivi stati- stici ufficiali non citati in precedenza. Tutte le fonti sono ben descritte all’interno della sottosezione Valore Pubblico della Sezione 2 del PIAO 2022-2024.
Il Monitoraggio della sottosezione Valore Pubblico
Tra le diverse azioni finalizzate al monitoraggio del Valore Pubblico si è proceduto alla costruzione di un Data-base di Monitoraggio e Valutazione Indicatori di Performance per la valutazione delle politiche pubbliche descritte dai 19 Indirizzi Programmatici e relativi 90 Obiettivi Programmatici del DSP.
Data-base di Monitoraggio e Valutazione Indicatori di Performance (Db-MVIP)
La banca dati associa a ciascuno degli 80 obiettivi programmatici del DSP 2018-2023, classificati a loro volta in funzione dell’indirizzo programmatico e della macro-area di appartenenza, e raggruppati come descritto nelle schede contenute nell’allegato tecnico n.1 al PIAO 2022-2024, gli indicatori utilizzati per la loro misura.
La banca dati è costituita, attualmente, dai 371 indicatori, estratti dagli archivi statistici sopra descritti, e disponibili a livello regionale; gli indicatori sono stati valorizzati per l’intera serie storica disponibile e aggiornati a novembre 2022.
Oltre a questo si è riportato il valore del tasso di variazione medio annuo composto, sopra descritto, e calcolato per il lungo periodo; ovvero la tendenza è calcolata confrontando l’anno più recente con il primo disponibile.
La banca dati è stata pubblicata su questo sito e resa navigabile attraverso il software SAS Visual Analytics. La Banca dati è consultabile per gruppi di obiettivi, come organizzati nelle schede dell’allegato tecnico n.1 al PIAO 2022-2024, per singolo obiettivo (viene comunque richiamato il gruppo di obiettivi al quale il singolo obiettivo appartiene) o per indirizzo programmatico.
Nella prima dashboard, una volta selezionata la scelta nel menù, apparirà una tabella con gli indicatori relativi al gruppo di obiettivi programmatici o all’indirizzo programmatico selezionato, con il valore del tasso di variazione medio annuo composto, e una indicazione della tendenza registrata, come descritta nella relativa nota metodologica. Nello spazio in basso viene invece riportato l’andamento degli indicatori selezionati attraverso un grafico.
Nella seconda dashboard, seguendo lo stesso criterio di selezione da menù, apparirà una tabella con la serie storica disponibile per gli indicatori relativi al gruppo di obiettivi programmatici o all’indirizzo programmatico selezionato.
Infine, è possibile scaricare l’intero data-base in formato csv dal sito stesso.