Il rapporto sulle disuguaglianze di genere tra i lavoratori del Lazio

Indagine sulle disuguaglianze di genere nel trattamento dei lavoratori delle imprese - Lazio  Approfondimenti marzo 2024

L’Area Sistema Statistico Regionale, Ricerca e Analisi Statistiche a Supporto delle Politiche Regionali presenta i risultati del rapporto sul monitoraggio, in ottica di genere, della situazione del personale occupato nelle aziende del territorio regionale con oltre 50 dipendenti, prodotto in collaborazione con la Consigliera di parità della Regione Lazio, come richiesto dall'art.46 del dlgs. 198/2006 e ss. I dati analizzati sono estratti dall’indagine svolta su base biennale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministero per le Pari Opportunità e la Famiglia, per gli anni 2020 e 2021 (https://www.lavoro.gov.it/notizie/pagine/avviso-rapporto-biennale-sulla-situazione-del-personale-maschile-e-femminile).


Chi ha risposto all’indagine? L’80% del totale delle aziende attive nel Lazio nel 2021 (fonte ASIA 2021). 


Che peso hanno le donne sul totale dei lavoratori? In queste aziende le donne rappresentano, in media, il 38% del totale dei dipendenti, e solo il 34% nelle aziende con più di 1000 dipendenti. 


C’è uguaglianza di genere nel numero di dirigenti e quadri? Il 14% dei dipendenti uomo ricopre un ruolo di quadro o dirigente, questo accade solo per il 10% delle donne; considerata anche la minore presenza delle donne nel mercato del lavoro, ne consegue che sul totale dei dirigenti solo il 29% è donna, e sul totale dei quadri solo il 32%.

 
Qualcosa sta cambiando?  I dati mostrano un incremento del 12% nel numero di dirigenti donna a fronte di un +2% tra gli uomini. Tuttavia, a fronte di tale sforzo delle aziende, nel 2021 la prevalenza degli uomini nei ruoli di dirigente e quadro è ancora netta. 


Donne e uomini sono ugualmente distribuiti nei diversi settori economici? Nel 2021 il 68% dei dipendenti è impiegato nel settore dei Servizi orientati al mercato, con minime differenze tra uomini e donne; il restante 30% dei lavoratori si concentra nel settore Servizi Sociali per le donne (22%) e nel settore Attività Manifatturiere per gli uomini.

 
E per quanto riguarda la tipologia contrattuale? La quota di donne che hanno un contratto part time è 5 volte più alta rispetto agli uomini tra i lavori a tempo indeterminato, e doppia tra i lavoratori a tempo determinato. 


Per informazioni è possibile rivolgersi alla consigliera di parità sdoro@regione.lazio.it o all’Area Sistema Statistico Regionale, Ricerca e Analisi Statistiche a Supporto delle Politiche Regionali sistarlazio@regione.lazio.it